Gary Hill,
Leone d’oro per la scultura alla Biennale di Venezia nel 1995, pioniere delle arti elettroniche. Ospite speciale della X edizione di Over The Real, Gary Hill ha lavorato con un’ampia gamma di media – tra cui scultura, suono, video, installazione e performance – fin dai primi anni Settanta. Il suo lavoro di lunga data con l’intermedia continua a esplorare una serie di questioni che vanno dalla fisicità del linguaggio, alla sinestesia, agli enigmi percettivi, allo spazio ontologico e all’interattività dello spettatore. Le sue opere sono state esposte in musei e istituzioni di tutto il mondo, tra cui mostre personali alla Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, al San Francisco Museum of Modern Art, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Guggenheim Museum SoHo di New York, al Museum für Gegenwartskunst di Basilea, al Museu d’Art Contemporani di Barcellona e al Kunstmuseum di Wolfsburg. Tra i progetti commissionati figurano opere per il Science Museum di Londra e per la Seattle Central Public Library di Seattle, Washington, nonché un’installazione e un’opera performativa per il Colosseo e il Tempio di Venere e Roma in Italia. Hill ha ricevuto borse di studio dal National Endowment for the Arts e dalle Fondazioni Rockefeller e Guggenheim ed è stato insignito di numerosi premi e onorificenze, tra cui il Premio Leone d’Oro per la Scultura alla Biennale di Venezia (1995), un premio della Fondazione John D. e Catherine T. MacArthur. e Catherine T. MacArthur Foundation Fellowship Award (1998), il Kurt-Schwitters-Preis (2000) e i dottorati honoris causa dell’Accademia di Belle Arti di Poznan, Polonia (2005) e del Cornish College of the Arts, Seattle, WA (2011).